Wizard« |
|
| Scomparì un attimo dietro il bancone, mentre come per magia i libri si appoggiavano ad uno ad uno sul piano. In realtà avevo poggiato lì dietro una copia per ogni libro di Hogwarts di quell'anno,ma trovarli era un'avventura. Quando anche l'ultimo uscì allo scoperto, e le mie mani lo poggiarono sugli altri, sbuffai per spostare le ciocche che mi erano cadute davanti gli occhi e chiesi al ragazzo: Se mi dici nome e Casata, troverai i libri direttamente in Sala Comune, entro domani mattina. Mentre il ragazzo stava per porgermi i dodici galeoni, per poco una penna autoscrivente non gli taglio il naso. Ooh! La mia bocca si aprì, come fa automaticamente quando vede un dolce alla crema a kilometri di distanza. Fortuna che il ragazzo non sembrava un tipo suscettibile: Scusami, è la prima volta che le lascio libere per il negozio, devono ancora prendere confidenza con la clientela. Posai i galeoni nella cassa, segnai sul mio libro contabile la vendita, e poi accennando un sorriso chiesi: Hai bisogno di qualcos'altro?
|
| |